IMPIANTI ELETTRICI

La cucina, ad oggi, è uno dei luoghi sacri sia della casa che della cultura italiana. In moltissimi, infatti, decidono di effettuare lavori più o meno importanti su questa zona della casa per a) migliorarla esteticamente o b) incrementarne l’efficienza (ampliamento o ri-disposizione dei mobili cucina).

Nonostante le spese siano spesso importanti in termini di investimento, una cucina rinnovata incrementa il valore dell’immobile e spesso anche la qualità della vita, specialmente di chi cucina.

Il costo della cucina da ristrutturare può variare in funzione di diversi fattori come ad esempio:

  • Dimensioni della cucina.
  • Qualità dei materiali scelti.
  • Eventuali interventi su impianti idraulici ed elettrici.

Nel prossimo paragrafo andremo ad analizzare nel dettaglio quali sono i fattori che influiscono sul prezzo finale di una ristrutturazione cucina.

I costi indicativi per ristrutturare la cucina
Nella tabella che segue sono indicati i prezzi per ristrutturare la cucina, incluse le spese di manodopera.

Ristrutturare una cucina di 10 m²da – a
Piccola Ristrutturazione800€ – 1900€
Media Ristrutturazione1500€ – 5000€
Grande Ristrutturazione3300€ – 20000€

NOTA che i prezzi potrebbero variare per il tipo di lavoro da effettuare, la qualità della sua esecuzione e la regione in cui ti trovi.

Quali sono i lavori principali che influiscono sui prezzi: la tabella completa
Queste sono alcune voci di costo della cucina, e relativi importi, che intervengono nella costituzione del costo finale per rinnovare la cucina, in funzione della dimensione dell’intervento che vorrai eseguire:

Lavori per ristrutturare la cucinaDa – A
Forniture (lavelli, elettrodomestici, fuochi)1200€ – 20000€
Pavimentazione280€ – 2000€
Imbiancatura e rasatura40€ – 400€
Impianto elettrico150€ – 1000€
Impianto idraulico250€ – 1000€

NOTA che i prezzi potrebbero variare per il tipo di lavoro da effettuare, la qualità della sua esecuzione e la regione in cui ti trovi.

Come quasi ogni tipo di ristrutturazione, i lavori da portare a termine vanno ad interessare ogni aspetto della stanza. Non sempre, tuttavia, la totalità di questi lavori è necessaria. Nel caso in cui, per esempio, tu voglia lasciare intatta la disposizione dei mobili cucina e cambiarne solamente le ante e magari la pavimentazione, non sarà necessario effettuare alcuna modifica sull’impianto elettrico o idraulico.

Se necessiti semplicemente di uno dei lavori citati nella tabella puoi consultare una delle nostre guide ai prezzi relative a pavimentazione, imbiancatura e rasatura, rifacimento impianto elettrico o idraulico. Il costo della cucina potrebbe ridursi se inserito in un contesto più ampio di ristrutturazione.

Detrazioni fiscali ed agevolazioni

La ristrutturazione della cucina potrebbe risultare un ottimo investimento nel caso in cui i vostri lavori rientrino nella lista dei lavori aventi diritto alla detrazione del 50%. Vi è la possibilità che, se decidete di effettuare lavori di una certa mole, abbiate diritto a questa detrazione fiscale.

Nel caso specifico della ristrutturazione della cucina, la sicurezza che i propri lavori rientreranno nei cosiddetti lavori di manutenzione straordinaria o, comunque, eleggibili per la detrazione, si ha quando ad essere interessati nei lavori sono il massetto e le tubature (fattori che implicano che i lavori sono particolarmente importanti). Se, invece, avete intenzione di limitarvi a cambiare i rivestimenti di pavimento e ripiano, difficilmente il costo della cucina nuova e dei lavori di demolizione, progettazione e posa sarà detraibile.

Una volta soddisfatte queste condizioni potrete richiedere quindi la detrazione fiscale del 50% sfruttando il Bonus Ristrutturazioni 2019. Ricordiamo che il limite detraibile per i lavori di ristrutturazione è di €96.000.

Consigli pratici sui due protagonisti della cucina: il pavimento e il ripiano (top).
Pavimentazione: Sicuramente la pavimentazione è una scelta fondamentale, quando si decide di ristrutturare la cucina. Il pavimento della cucina è senza dubbio la superficie della casa maggiormente esposta alle macchie, al grasso, all’usura e alle pulizie frequenti! Ma niente paura, ecco qui alcuni consigli per scegliere la tipologia di pavimentazione più adatta per questo ambiente:

  • Piastrelle.
  • PVC e Linoleum.
  • Laminato.
  • Pietra e marmi.

Piastrelle: specialmente quelle a pasta compatta sono le più indicate per il pavimento della cucina. Generalmente si predilige il gres che ha proprietà quali resistenza alle abrasioni, impermeabilità e durabilità negli anni. La resistenza alle macchie e ai prodotti detergenti hanno sancito il gres porcellanato come il prodotto di maggiore successo per il pavimento, il rivestimento delle pareti e anche la costruzione di cucine in muratura. Il costo di una cucina in gres è competitivo, anche grazie all’ampia offerta del mercato.

  • PVC: è un materiale di origine chimica che si ottiene dalla distillazione del petrolio e del cloruro di sodio. Il pvc può assumere l’aspetto di qualsiasi materiale, dal legno alla pietra. I vantaggi principali nella scelta di questa tipologia di pavimentazione sono l’alta resistenza ai fattori esterni e il basso costo. Una cucina con pavimento in PVC ha un aspetto moderno e offre una superficie morbida e impermeabile, perfetta per chi desidera il comfort, senza la paura di fare danni nel caso in cui cada dell’acqua.
  • Linoleum: è la versione naturale del PVC. È composto da materie prime di origine naturale come la farina di legno e la farina di sughero. Ha tutti i vantaggi del PVC ed, in più, è naturale! Morbidezza, calore al tatto e un’ottima resistenza all’umidità. Il costo della cucina con pavimento in linoleum è generalmente superiore ma la comodità finale è di tutto rispetto.
  • Pavimento in laminato: è spesso utilizzato nelle cucine moderne! Si tratta di un rivestimento applicato a diversi materiali, quali MDF, truciolato o tamburato ed è formato da molteplici strati di carta, impregnata di resine e pressati. Si può creare anche un bell’effetto legno, ottima alternativa per chi non vuole rinunciare al calore del legno anche in cucina, ambiente dove non è assolutamente adatto.
  • Pavimento in marmo o pietra: il marmo, in cucina, è sicuramente uno tra i materiali più eleganti e pregiati che si possano scegliere. Necessita però di attenzioni e cure! Per quanto sia resistente e solido, il marmo è soggetto a graffi e non è impermeabile. Per evitare graffi e rotture è necessaria una manutenzione costante, con una ceratura manuale (cera d’api o vegetale) per almeno due – tre interventi all’anno. Per il resto, è sempre meglio scegliere, al momento della posa, il trattamento di impermeabilizzazione in modo che il marmo sia protetto da agenti aggressivi come grasso e usura sempre presenti in cucina. Oltre all’attenzione nell’uso e manutenzione, un altro aspetto rilevante è il costo. Una cucina con pavimento in marmo ha prezzi ben superiori alla media.

Il protagonista della cucina: il RIPIANO o TOP. Infine, se si vuole andare sul sicuro nella scelta del materiale per il piano da cucina, i nostri professionisti consigliano sempre il granitocome una garanzia. Ecco perché:

  • Non si graffia ed è decisamente resistente.
  • Non è sensibile agli acidi o al calore, come invece lo è il marmo.
  • È idrorepellente.
  • È facilissimo da pulire.

Ristrutturazione cucina: prezzi e tipologie di arredo
Anche per tutto il 2019 è stato confermato il Bonus Ristrutturazione, una serie di norme pensate dal Governo per favorire il rinnovamento degli immobili del territorio nazionale. Tutti i lavori di ristrutturazione edilizia, infatti, godono di interessantivantaggi fiscali, quali l’IVA agevolata al 10% che riduce immediatamente il costo della cucina (materiale e manodopera) e la detrazione IRPEF al 50% spalmata su 10 anni. Questo vale quindi anche sui nuovi mobili della tua cucina. La ristrutturazione prevede spesso anche una revisione totale dei mobili.

Potrai scegliere fra elementi in truciolare, leggeri ed economici, o più prestigiosi in legno massello. Le essenze più ricercate dai nostri utenti sono:

  • Noce.
  • Ciliegio.
  • Rovere.
  • Faggio.
  • Pino.

Come abbiamo già visto più in alto, se desideri abbassare il costo della cucina con il bonus fiscale, non dovrai far altro che conservare e presentare i documenti relativi al lavoro (permessi edilizi comunali, fatture dei professionisti, ricevute dei bonifici) in sede di dichiarazione dei redditi. Il 50% di quanto fatturato e pagato con bonifico speciale per ristrutturazione edilizia, ti tornerà nei 10 anni seguenti sotto forma di minori imposte da pagare. Tutto sommato la ristrutturazione della cucina avrà un costo inferiore del 62% rispetto a quanto prospettato in preventivo.

Lo stesso vale per mobili della cucina più moderni in materiali sintetici o ibridi. Anche nel caso di mobili laccati o per cucine in muratura potrai godere della detrazione. L’importante sarà rivolgersi a un professionista dotato di DURC regolare e completare tutti i pagamenti delle fatture con bonifico. Ricorda inoltre di far inserire in fattura i riferimenti della pratica di ristrutturazione.

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Qualifiche e Riconoscimenti

La nostra azienda è abilitata all’installazione degli impianti elettrici secondo il D.M. 37/08 (ex 46/90).

fgas

La nostra azienda è certificata F-GAS per l’installazione degli impianti termici, accreditata presso il Comune di Roma e provincia.

Installatori certificati impianti di allarme Risco group.

Installatori certificati impianti di sicurezza e videosorveglianza Sime spa

Installatori e centro assitenza Effegibi

Impresa associata Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa

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